E’ sabato mattina, il solito sabato che se non fosse per l’aria gelata, farebbe presagire una bella pescata in acque salate … La compagnia è una di quelle nuove, un collega che raramente mi accompagna e che venerdì si è posto in prima fila per poter venire con me. Non mi faccio tanti problemi visto che solitamente è un ragazzo piacevolissimo , con aria burlesca e voglia di fare, e dargli la disponibilità lo rende particolarmente felice. Il meteo non è dei migliori anzi …. freddo e vento tanto che l’unico posto pescabile è un porto a me tanto caro ma l’aria di cappotto …. è dietro l’angolo!
Mi ripete in continuazione che non devo dargli buca … che lui sarà presente a qualunque ora…. E come si fa a non prenderlo in parola. La sveglia suona precisa alle 5 del mattino, il vestiario come il caffè sono pronti in salotto, cosi che la famiglia non si sveglia e non si turba.
Faccio tutto velocemente , tanto da meravigliarmi di quanto poco tempo ci voglia da Roma a Aprilia alle 5.30 del mattino! In una giornata lavorativa normale ci puoi mettere anche due ore e mezzo , quasi il tempo che ci vuole per andare a Firenze … ma stamattina in meno di mezzora sono sul posto dell’appuntamento.
Il parcheggio da me preventivato è occupato e allora telefono al compagno di sventura per dirgli di avanzare un centinaio di mt per trovarmi. Squilla il telefono e l’interlocutore , con voce tremante, mi dice :” ma non hai letto il messaggio?” . Mmmhhh il cervello viaggia veloce, nonostante l’orario e due secondi recepisco la buca che mi ha reso il probabile compagno. Ebbene si, il vento forte lo ha fatto desistere dall’uscire da casa …. Manco dovessimo andare in giro in barca a vela!!
Inutile incazzarmi, non serve …. sono sul posto perché arrabbiarmi …. Allora vado solo!
Il posto come sempre merita…….
Arrivo e a salutarmi arriva il solito uccellino scroccone, tanto carino e tanto preciso. Qualche pizzico di bigatto lo rifocilla visto che la temperatura …. è notevolmente bassa!
Passano quasi due ore, con tanti tentativi a vuoto e manco una tocca. Comincio a rimpiangere il primo obiettivo che avevo ovvero una tranquilla pescata ad un kilometraggio inferiore da casa.
Intanto la barca dei miei sogni è sempre li…… prima o poi…..
Fa freddo e…. guardo l’orologio, sono le 8 e 5 …. chiudo la canna in fretta, raccolgo tutto , faccio una sosta al bar per un veloce caffè caldo e cornetto al cioccolato appena sfornato … e via!
Mi faccio la litoranea e nonostante gli autovelox ( speriamo bene) in meno di 40 minuti sono sul posto.
Uno squillo all’amico solito, quello che le buche non le da mai …. e alle 9.30 sono in pesca!
La corrente del fiume tira parecchio, i mucchi di rami che scendono sono il risultato di tre gg di tramontana fortissima. La montatura pronta è da 1.5 gr spallinata aperta e finale dello 0.117, per il luogo in questione, ovvero lenza da porto e non da foce , ma la fantasia mi aiuta e con qualche piccola modifica riesco ad essere in pesca prima del previsto.
A conferma della mia opera qualche timida affondata alla prima trattenuta!
Non sono spigole….no per lo meno in questo momento . Sono i famosi cefali petroliera che girano nel tevere e che , almeno agonisticamente, fanno impazzire i pescatori.
Mangiano male ma mangiano…. Le ferrate a vuoto sono di routine ma in mezzo qualche aggancio ci scappa!
Il primo bello dopo una escursione al centro del fiume , vicino alla chiglia di una barca , si slama…. Il secondo però mi fa divertire come non mai.
La canna lavora alla grande , come al solito, e anche il terminale tiene che è una meraviglia.
Il signorino arriva al coppo dopo parecchio ma l’attesa è anche dovuta alla mia voglia di non far terminare troppo presto il match.
Si, la mattina era cominciata non nella migliore maniera ma …. Un amico …qualche pesce…. L’hanno subito riaddrizzata!
Saranno cefali ….magari non pregiati, ma il gusto resta sempre quello di un grande combattente!
Edited by SisterAct-os - 5/3/2011, 09:54
