secondo me,la cosa più grave è che a distanza di quasi 2 mesi non si sia trovata ancora una soluzione
.
sicuramente ci sono problemi tecnici molto gravi, e condizioni operative difficoltose, ma possibile che fino ad oggi ( dopo lustri di trivellazioni offshore) non si sia ancora in possesso ,non dico di un protocollo di intervento , ma almeno di una vaga idea di come agire.
lo scempio sicuramente sarà ripristinato nel giro di qualche anno, speriamo che comunque sia servito a qualcosa .
P.S. communque senza andare lontano, basta guardare il "fiume" olona ,
splendide ambientazioni, ormai scomparsa l'industria chimica e siderurgica, resistono poche tessiture,
eppure nel 2010 si vede e si sente ancora la schiuma!
non dico che sia un flusso di schifezze come quello americano ( e come quello di qualche anno fa), ma comunque sono anni che continua.
e non siamo a 1500 metri sotto il livello del mare dove non si riesce a tappare un tubo.
p.s. scusate lo sfogo,
ma oggi piove e non posso andare a pescare!