ALBORELLA

DESCRIZIONE:

L'alborella nome latino (Alburnus alburnus alborella)è uno dei più piccoli ciprinidi delle nostre acque. Essa raggiunge al massimo 15 cm, di rado li può superare e comunque la taglia media è di 8-10 cm.
La si può riconoscere dal corpo allungato e slanciato, dagli occhi molto grandi, è di color argenteo sul ventre per diventare verdastro azzurrino gradatamente verso il dorso; lungo la linea laterale le squame diventano di colore molto più acceso, segnale che la rende riconoscibili in acqua anche tra un branco d'altra specie. Le sue squame sono molto fini e la piccola bocca è rivolta verso l'alto.
La riproduzione avviene all'incirca nel mese di maggio.

LA PESCA:

L'alborella si pesca generalmente con canne fisse di lunghezza adeguata alla distanza del branco. Meglio utilizzare canne definite “veloci” ovvero rigide di cima per non assecondare i saltelli del pesce rischiando di slamare il pesce.
La lenza sarà costituita da un nylon 0,12-0,14 in madre, il terminale dello 0,08-0,10 lungo 10-15 cm così da entrare prima in pesca ed evitare delle mangiate non percepite dal nostro galleggiante,l'amo di misure ridotte,dal 20 al 24 (a seconda della misura dell'esca e della pezzatura del pesce, la piombatura sarà raggruppata in pochi centimetri , il galleggiante a differenza di quello che si pensa (per pescare pesci cosi piccoli) andrà preferito di dimensioni generose,proprio per arrivare in pesca nel minor tempo possibile, quindi dal 1,5 2 g in su.
L'esca da preferire sarà il bordocchino piccola larva carnaria particolarmente adatta per il piccolo apparato boccale dell'alborella,la pastura sarà da preferire specifica per questo pesce,avrà tessitura fine e scarso potere legante,la palla tenderà a disgregarsi appena toccherà l'acqua andando a creare una nuvola attrattiva per le nostre piccole prede,un trucco per rendere ancor più efficace la pastura sarà quello di bagnarla nel latte anzi che nell'acqua.


L'alborella è notoriamente un pesce dalle ottime carni,molti infatti ne apprezzano le fritture,ricordiamoci comunque che vi sono dei limiti stabiliti per legge,e in virtù della rara presenza sarà ancor meglio affidarsi al nostro buon senso.


Testo di Patrizio Alex,foto di Wikipedia.