Quoto pienamente i consigli di Alex e volevo aggiungere:
- in fase di bollitura ti consiglio di girare il mais con un mestolo perchè alcuni chicchi possono attaccarsi al fondo della pentola
- il dado è utilizzato come esaltatore di sapore, utile ma non indispensabile
- piuttosto io aggiungo molto spesso in fase di bollitura delle spezie tipo Alloro, Salvia, Rosmarino ma sopratutto Aglio che pare attrae molto le nostre amiche carpe (ho provato anche ad utilizzarlo come innesco ed ha funzionato ....)
- alternativa alle spezie, è l'aggiunta di zucchero o melassa liquida (io uso questa proporzione: zucchero 1 kg. per 10 kg. di mais)
- finita la cottura (come dice giustamente Alex) dovresti trovare dei chicchi aperti tipo esplosi ma io a volte lo lascio leggermente più indietro di cottura (per intenderci, verso fine cottura a vari minuti prendo dei chicchi e provo con la pressione dell'unghia ad aprirli; quando ci riesci con poca energia allora è il momento di spegnere la fiamma) inosomma io li lascio al dente
preferisco avere un chicco intero e sodo per la fase di innesco dell'esca finale
- quando hai messo il tutto in un bidone nelle ore successive e nei giorni successivi controlla sempre che ci sia acqua a sufficienza per coprire completamente il masi altrimenti possono c'è il rischio di muffe. Io lascio fermentare il tutto anche per qualche settimana...
- io completo il tutto aggiungendo, prima di andare in pesca o pasturare, del buon fioccato di mais o fioccato misto si crea una bella poltiglia molto attrattiva!
- per la favetta non saprei, ma presumo che la preparazione non si discosti di molto da quella del mais, magari i tempi di cottura. Ma puoi ovviare facendo, a tempi regolari, delle prove d'assaggio per capire se la fava è pronta oppure necessita ancora di essere cotta...
- comunque il mais rimane in molti posti come il jolly e l'esca con il miglior rapporto prezzo/resa in pesca !!