Pensare positivo....è possibile!

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view post Posted on 31/5/2010, 12:02
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O' ragioniere..............

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Capita a volte di avere le lune di traverso…. Normalmente il venerdi a me non accade, vuoi perché la giornata lavorativa è di minore entità vuoi perché o la sera stessa o il giorno dopo vado a pesca e quindi i pensieri sono presi da altre cose.
Questo venerdi non era cosi . . . problemi che si ammucchiano scuri e tempestosi sulla testa tanto da far volare via ogni più buona intenzione! E allora… il fatidico momento piscatorio che tanto ti sta a cuore ….image

Passa in secondo piano!
Finisco le commissioni varie, i giri familiari, la recita scolastica, la spesa settimanale ma la fantasia di prepararmi ad una serata piacevole, vuoi perché gli interlocutori sono andati in latitanza vuoi perché la stanchezza di un periodo poco riposante fa sentire il suo peso.
Dunque a noi, passa il venerdi e arriva la notte, una di quelle che gli occhi stentano a chiudersi per più di mezzora di seguito …… il suono della sveglia alle 5.15 di sabato mattina non è usuale, visto che quando vado a pesca quel suono arriva spesso almeno 1 ora e mezza prima. Mi preparo con calma come se la pescata non valesse il prezzo dell’alzataccia, una bella rinfrescata al viso e via in cantina a recuperare gli attrezzi di lavoro. Non prendo tutto anzi, un paio di bolo della stessa misura potrebbero bastare , non ho tanta voglia e si vede. Mentre ravano all’interno dello scantinato l’occhio si sofferma sulla canna da spinning ancora da inaugurare ( e chissà quanto tempo rimarrà così..). La prendo insieme ad un cestino da trote attrezzato per la stessa, chissà se in foce stamane qualche serrotto si farà venire la voglia.
Uscita da casa e sosta al bar, un caffè bello carico è quello che ci vuole in certe situazioni e poi sta proprio davanti al garage…. Cosi non rischio di addormentarmi.
La fortuna di avere un negozio aperto 24h su 24 per l’acquisto delle esche è una delle gioie del nostro amato sport, anche se questo mi costa qualche km in più visto che il giro solito viene fatto al contrario. Anche sul GRA non esagero con il pedale dell’accelleratore, normalmente bello spinto ma oggi….
Fatta la spesa mangereccia (per i pinnuti) mi dirigo verso l’amata foce del biondo Tevere, che di biondo in questi ultimi tempi ha veramente poco. Non ho particolari preferenze sul posto preciso da occupare e vado girellando sui scogli almeno un 10 minuti prima di decidere la mia prima sosta.image

L’acqua esce ma neanche troppo pesantemente, la lenza da 1gr leggermente sovra tarata da un AA fa tranquillamente il suo dovere. Non ci sono cacciate , e anche i vicini di pesca non sono occupati in catture .
In una delle varie passate colgo una leggera scossa al galleggiante seguita da una violenta affondata ma…stavolta ha vinto lei, il mio colpo arriva in ritardo e la lenza viene su tranquilla come se scivolasse nell’olio.
Passano altri minuti…alla fine saranno quasi due ore, ma il tappo non ne vuole sapere di scendere. Mi decido di cambiare posto, di salire un pochino sulla foce , e di arrivare in uno di quei posti che regalano sia catture salate che creature tanto care ai pescatori acquadolcicoli. Mentre ricarico la macchina controllo il telefonino che avevo in tasca e noto che una chiamata era arrivata alle 6.45 e che io non …me ne ero accorto! Il caro amico Klos era a 150 mt da me con un altro bravo ragazzo conosciuto in vari forum come Mcwalter, un amante del ledgering , ed erano alle prese con la pesca alle stelle. Lo chiamo e mi conferma la mangianza di qualche bella stella ! Non sono preparato per quel tipo di pesca, non ho le canne adatte ma stare in compagnia di un amico non ha prezzo e per me la pescata passa in secondo piano. Li raggiungo in 5 minuti, mi carico le mie cosine e arrivo sul gruppo di scogli da loro occupato. Un saluto e un rapido sguardo a controllare la postazione e subito a pescare sotto alle loro canneimage

ma con la tecnica a me tanto cara: la bolo.
Le loro canne partono spesso e qualche bella stella fa presto la sua apparizione , mentre io sotto al mio sasso preferito fatico a stare in piedi a causa di alghe finissime che ricoprono i scogli. Ci sono circa 2mt di acqua davanti a me , poco più se esco a 10 mt, ma la cosa poco piacevole è il continuo cambio di corrente, da destra a sinistra e viceversa, che rende difficile la pasturazione.image


E allora? Allora tiro fuori il jolly e pasturo in mezzo agli scogli sommersi davanti a me…image

la lenza in tiro ad ogni passata, anche con il cambio di corrente. L’acqua è abbastanza velata ma la scelta del terminale dello 0.117 mi darà ragione. Vedo una prima mangiata indecisa… ferro ma il pesce si è dileguato prima! Riprovo ma anche stavolta c’è qualcosa che non va….altra mangiata altro liscio! Modifico la lenza , accorciando il generoso metro e 20 di terminale e stringendo i pallini in 40 cm. Sembra che ora le cose vanno per il meglio. Parte il tappo e una spigolotta da 20 cm mi viene a trovare. Ne segue un ‘altra e poi ancora…ancora…ancora… ma sono tutte della stessa misura!!! Ci provo in tutte le maniere ma quelle più bellocce non si faranno vedere. Alla fine della mattinata avrò tirato fuori una ventina di reginette ma tutte sono tornate nel loro ambiete in pochi secondi. Non mi lamento, ho visto il tappo scendere tante volte, tanti lisci…tante catture anche se poco rilevanti. Vicino a noi molti pescatori attrezzati in mille modi diversi ma che di spigole o di pesci seri non ne vedono neanche uno. L’ora calda è arrivata e con lei l’ora del rientro alla base. Due risate con i compagni di pesca ce le siamo fatte come al solito, il piacere di conoscere un altro bravo ragazzo come Walter image

la conferma della piacevole compagnia di Klos (Angelo) sono stati alla base di una bella mattinata.
Le prede? Beh… anche se quelle di rilievo sono mancate non ci possiamo lamentareimageimage

.il resto…..alla prossima puntata!

p.s. questi erano amici che mi facevano compagnia durante la pesca......image
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Edited by Pax Roma - 1/6/2010, 10:00
 
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p.zellner
view post Posted on 31/5/2010, 14:30




Scusa, Pax, sorvolopost, leggo "pasturo".
Pasturare per me ha il vago odor di anice ma soprattutto di inquinamento.
 
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view post Posted on 31/5/2010, 14:36
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CITAZIONE (p.zellner @ 31/5/2010, 15:30)
Scusa, Pax, sorvolopost, leggo "pasturo".
Pasturare per me ha il vago odor di anice ma soprattutto di inquinamento.

no....la pasturazione che effettuo al mare non è a base di sfarinati... per pasturazione quando si pesca con il bigattino è rilasciare in acqua dosi dello stesso. Ma non come accade con le gare..ovvero io vado a pesca con una quantità di mezzo kg di bigatti...e considera che la maggior parte delle volte la metà rimane . Le spigole vogliono il bigattino ma poco....molto poco...tanto per andare in competizione alimentare....poi....sta a te mettergli in mezzo quello con l'amo dentro.
 
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view post Posted on 31/5/2010, 23:14
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Pensare positivo non è solo possibile ma quasi obbligatorio! Tra i mille problemi della vita quotidiana quei momenti dedicati alla pesca sono quelli che ti regalano il famoso "reset mentale" come uso chiamarlo io. Bel racconto e bella pescata, poi 20 spigole! Mica pizza e fichi! :woot:
 
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3 replies since 31/5/2010, 12:02   146 views
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